Come coltivare l’origano in vaso: ecco il metodo definitivo

L’origano, noto scientificamente come Origanum vulgare, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È originaria del Mediterraneo e dell’Asia occidentale, ma è diffusa e coltivata in molte zone del mondo.

Caratteristiche dell’origano

Ha un fusto legnoso e estremamente ramificato, che può raggiungere fino a 80 cm di altezza. Le foglie sono ovali e lanceolate, di colore verde-grigiastro, con un margine intero e una superficie pubescente, da cui spuntano i fiori tubulosi, riuniti in infiorescenze a pannocchia di colore bianco o rosa-porpora, che emanano un profumo intenso, mentre il sapore è leggermente amaro, pungente e balsamico.

L’origano è una pianta molto versatile

Favorisce la digestione e aiuta a contrastare i gas intestinali, inoltre rilassa la muscolatura liscia e può aiutare ad alleviare dolori mestruali e crampi addominali.

Ha una funzione antisettica, che aiuta a combattere batteri e funghi, e antiossidante, proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi. Infine rinforzano le difese utili all’organismo per prevenire infiammazioni.

Non solo in cucina

L’origano è un’erba aromatica molto diffusa nella cucina mediterranea, che siamo abituati a usare in cucina, fresco o  essiccato per insaporire pizze, focacce, primi piatti, secondi piatti a base di carne o pesce, verdure e salse.

Ma il suo utilizzo è molto più ampio. Per esempio, è estremamente comune nell’industria dell’erboristeria e della cosmesi: infatti le foglie e i fiori di origano possono essere utilizzati per preparare tisane digestive, antispasmodiche e antisettiche, e con l’estrazione dell’olio essenziale dell’origano è possibile puntare alla preparazione di alcuni prodotti cosmetici, approfittando delle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Ecco una guida completa per coltivare l’origano in vaso o in giardino

Per averlo sempre a portata di mano, l’origano, che è una pianta relativamente facile da coltivare, può essere coltivato in vaso o in giardino, in un luogo soleggiato e ben drenato, prediligendo un terreno fertile e calcareo. Si propaga per seme o per talea.

Ecco una guida completa per coltivare l’origano in vaso o in giardino

Il trucco sta nel scegliere il momento giusto dell’anno destinato alla semina, innanzitutto. Il periodo migliore per seminare l’origano è tra la fine di febbraio e la fine di marzo in serra protetta, oppure tra aprile e maggio all’aperto. Successivamente, tra aprile e maggio, si passa al trapianto in vaso, se si vuole, perché questo periodo consente di godere di temperature notturne che non scendono al di sotto dei 10°C

Si ricordi che l’origano affronta senza disturbo anche lunghi periodi di siccità, quindi non necessita di grossi quantitativi di acqua, e predilige posizioni soleggiate, per cui sarà necessario individuare un luogo che riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno.

Dicevamo che si può scegliere di piantarlo in vaso o all’aperto. Nel vaso, basta riempirlo di terriccio fertile e ben drenato, seminando i semi a una profondità di 0,5 cm e distanziandoli di circa 2 cm l’uno dall’altro. Dopodiché basterà annaffiare delicatamente, senza usare eccessiva acqua, fino alla germinazione.

Invece, se si decide di piantare in terra, bisogna scegliere piantine sane e robuste, da mettere in una buca scavata nel terreno, che deve avere una grandezza superiore a quella del vaso. Riempire allora la buca con terra e compattarla delicatamente intorno alla base della piantina. Annaffiare abbondantemente per favorire l’attecchimento.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *