Bonus giovani 2024: chi può richiederlo e come funziona

Per il 2024 sono previsti numerosi bonus tutti a vantaggio dei più giovani, che potranno quindi usufruire di agevolazioni fiscali importanti in diversi ambiti.

Vediamo di che si tratta

Tutti i bonus previsti per i giovani nel 2024

Le agevolazioni fiscali che sono previste per il 2024 sono davvero molte, e spaziano dagli aiuti per l’acquisto della prima casa con accesso a mutui con tassi agevolati, ai bonus studio per chi intende intraprendere lo studio universitario o agli incentivi per i giovani imprenditori.

In particolare, sarà l’ultima Legge di Bilancio voluta dal Governo italiano a favorire le diverse misure a sostegno dei giovani.

Ecco quali sono i bonus

1. Carta Cultura Giovani (Young Culture Card)

Viene rilasciata a tutti i cittadini nati nel 2005, residenti in Italia o con regolare permesso di soggiorno, con un ISEE familiare non superiore ai 35.000euro.

Per richiederlo basta registrarsi online sulla piattaforma del Ministero della Cultura entro il 30 giugno 2024 utilizzando le credenziali SPID o CIE. La carta verrà attivata e inviata l’anno successivo (nel 2025 per i nati nel 2005).

La carta ha un valore di 500 euro spendibili per l’acquisto di libri, e-book, audiolibri, musica, biglietti per cinema, spettacoli teatrali, mostre, musei, eventi culturali e corsi di formazione, ma anche per richiedere abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e nazionale e inoltre per partecipare a iniziative culturali, organizzate da enti pubblici o privati.

2. Bonus Affitto Giovani (Young Rent Bonus)

I beneficiari sono i giovani tra i 20 e i 31 anni con un reddito annuo non superiore a 15.493,71 euro, che hanno un contratto di locazione regolare per un immobile situato in Italia e requisiti ISEE specifici (variabili a seconda della regione). Il bonus viene applicato come detrazione fiscale sul canone di locazione e per richiederlo, è necessario presentare la relativa documentazione con la dichiarazione dei redditi. L’importo del bonus è relativo al 20% del canone annuo, fino a un massimo di 2.000 euro.

3. No Tax Area

È rivolta a studenti e lavoratori con redditi bassi (fino a 26.000 euro). La no tax area, cioè fascia di esenzione fiscale, è la soglia di reddito al di sotto della quale un contribuente non è tenuto a pagare l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Non è un’esenzione vera e propria definita direttamente dalla legge, ma piuttosto il risultato dell’applicazione di diverse detrazioni fiscali per: lavoratori dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi.

4. Bonus universitari fuori sede

Erogazione di un contributo economico agli studenti universitari fuori sede con ISEE non superiore a 35.000 euro. È una misura strutturale prevista dal TUIR che permette agli studenti universitari fuori sede di ottenere una detrazione fiscale del 19% delle spese sostenute per l’affitto di un immobile adibito a residenza durante il periodo d’imposta, con un massimo detraibile di 2.633 euro all’anno. Il bonus universitari fuori sede viene richiesto presentando la dichiarazione dei redditi tramite: Modello 730 o Modello Unico. Nella dichiarazione dei redditi, è necessario compilare il quadro E

5. Fondo di garanzia per i mutui prima casa

Per i giovani under 36, single o coppie, con un ISEE familiare non superiore a €40.000, è previsto un accesso prioritario al Fondo di garanzia per i mutui prima casa. Questo fondo permette di ottenere una garanzia statale che copre fino all’80% del valore dell’immobile, agevolando l’accesso al credito bancario.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *