Fotovoltaico, quando conviene veramente? Ecco la risposta dell’esperto

Oggi si parla sempre più insistentemente delle forme di energie rinnovabili al punto che questo è divenuto un concetto assolutamente fondamentale per le economie moderne, come risulta evidente da varie questioni di carattere prettamente politico, in cui il fotovoltaico ha acquisito sempre più credibilità ed importanza, anche presso l’utenza tradizionale. Un impianto fotovoltaico risulta essere mediamente sempre più conveniente ma non è ovviamente qualcosa di diverso da un tradizionale investimento quindi viene da chiedersi quando conviene.

Quando conviene veramente il fotovoltaico? Esistono infatti numerose cose da considerare quando si pensa ai tradizionali pannelli solari.

Anche perchè esistono vari “sistemi” che possono portare un investimento più o meno spiccato, e quindi valevole.

Quando conviene installare il fotovoltaico? Se consumi troppo poco la risposta è la seguente

Un impianto fotovoltaico è nella denominazione tradizionale una forma di sistema che sviluppa energia attraverso l’installazione di una schiera di pannelli che hanno la capacità di attirare ed accumulare energia dai raggi solari.

Oggi installare un impianto del genere è meno “strano” dal punto di vista dell’investimento iniziale, e tra le varie forme di incentivi ed agevolazioni, risulta essere anche minore il periodo nel quale un impianto di questo tipo può effettivamente ripagare il costo iniziale, perchè di quello si tratta.

Generalmente un impianto fotovoltaico ha bisogno di almeno 8 anni per ripagarsi nella spesa e da quel momento in poi, se si tratta di un impianto ad accumulo, tende a far risparmiare direttamente sulla spesa energetica, fino ad, in alcuni casi, rendere l’impianto il metodo unico dove attingere l’energia elettrica.

Ma essendo un investimento, si può stabilire che un consumo medio inferiore ai 2.500/3.000 kWh. il fotovoltaico non conviene, questo perchè risulta essere in questo caso troppo lungo per ripagarsi nell’investimento effettivo.

Bisogna infatti considerare che i due principali metodi di impianto di fotovoltaico presentano costi di versi tra quelli con o senza accumulo, ossia i primi sono quelli che permettono di conservare l’energia solare in eccesso accumulata in una forma di generatore/batteria, anche se in questo caso i costi superano facilmente i 10 mila euro, mentre per quelli senza accumulo si parte da circa 6000 euro in su, anche se questi non permettono completamente di “liberarsi” dalle forme effettive di dipendenza delle forniture elettriche. Va anche considerato il contesto abitativo, in quanto aree del paese maggiormente battute del sole richiedono meno pannelli solari e quindi il costo può essere sensibilmente minore.

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Redazione Cefalù Web: