
Egr. Sig. Sindaco,
mi chiamo Raffaele Castaldo, abito a Roma e sono papà di una bimba di 3 anni e di un bimbo di 9 mesi.
Mia moglie ha origini siciliane. Amo la Sicilia ed in particolar modo Cefalù, un borgo incantevole dalla bellezza unica, in cui ho soggiornato ogni estate negli ultimi cinque anni.
Come lei sa, la sosta delle auto rappresenta un problema a Cefalù, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, quando gli stalli disponibili scarseggiano. Lo scorso 19 giugno ero in auto con la mia famiglia e, trovando un “parcheggio rosa” libero di fronte alla stazione ferroviaria, ne ho approfittato per lasciare lì la mia macchina, pur essendo molto distante dalla mia destinazione, ossia via San Pasquale.
I seggiolini presenti all’interno della mia auto lasciavano dedurre che quest’ultima appartenesse ad una famiglia con bimbi piccoli, così come anche il classico adesivo recante la dicitura “bimbo a bordo”, ben visibile sul lunotto posteriore.
Al mio ritorno, tuttavia, ho trovato una multa sul parabrezza, di 87 euro, poiché non esponevo il PASS per l’utilizzo dei parcheggi rosa, che viene rilasciato dal vostro comando dei vigili urbani. Con sconcerto, ho appreso che per ottenere il rilascio di questo pass è necessario essere residenti nel comune di Cefalù! Ho chiesto maggiori delucidazioni ai vigili urbani, i quali, negandomi un colloquio con il Comandante, con atteggiamento accusatorio mi hanno invitato a studiare il codice della strada ed a rivolgermi al mio comune di residenza per l’ottenimento del pass.
Peccato, però, che a Roma i parcheggi rosa esistano già da diversi anni e che l’utilizzo degli stessi non sia subordinato al rilascio di alcun pass, confidando nel senso civico degli utenti (residenti e non).
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La ringrazio per la risposta che vorrà eventualmente fornirmi.
P.S.: è lodevole la vostra attenzione nei confronti dei neogenitori, ma uscire con un passeggino può risultare davvero complicato: alcune strade, come la centralissima via San Pasquale, hanno marciapiedi privi di rampe, che per giunta si interrompono di continuo a causa dei passi carrabili. La stessa considerazione vale per la vicina rampa di accesso alla spiaggia, sprangata e quindi inutilizzabile.
Vorrei anche precisare che fortunatamente l’intera cittadinanza riserva una fantastica accoglienza ai visitatori, offrendo l’ospitalità che ci si aspetterebbe da questo meraviglioso borgo ricco di storia, cultura e civiltà.
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