
E’ stato un tecnico della società di gestione del servizio di energia elettrica Enel a notarlo. Un ripetitore sospetto è stato individuato nella cassetta Enel a pochi passi dalla casa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Palermo.
Sono in corso le indagini della Procura per tutti gli accertamenti del caso. Il ripetitore possiede delle antenne piccole in grado di ricevere e inviare segnali a distanza. Il tecnico della società stava effettuando un normale lavoro di manutenzione quando ha notato delle stranezze e ha subito presentato denuncia alle forze dell’ordine. A coordinare l’indagine l’aggiunto Marzia Sabella.
I primi accertamenti avrebbero però già escluso che possa trattarsi di un apparecchio utilizzato per spiare il capo dello Stato. Un’altra ipotesi è che possa essere un semplice ripetitore per internet. La notizia è stata riportata da La Repubblica.