
Si è appena conclusa la 1° edizione della Festa del fanciullo, promossa dall’Associazione Anteas (Associazione Nazionale di Volontariato e Promozione sociale) di Castelbuono e di Palermo in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che si è svolta dal 16 agosto al 9 settembre. Il centro estivo, dedicato a bambini dai 4 ai 12 anni, si è tenuto nei locali comunali, alternandosi tra la splendida struttura della Badia, in cui ha sede la biblioteca comunale e l’efficiente campetto sportivo “Totò Spallino” in cui poter sviluppare attività ludico-sportive. Lo staff si è cimentato nella realizzazione di lavoretti creativi e prove teatrali per lo spettacolo conclusivo della festa, guidato dalla sign.ra Maria Grazia Dionisi, maestra con un’esperienza ormai consolidata nel settore infantile. Di fondamentale importanza sono stati i preziosi contributi degli animatori, Mariagrazia Cascio, Antonio Faulisi, Giovanni Corradino, Laura Capuana, Marisa Naselli, Maria Piscitello, Rossella Ricotta e Aurora Mazzola, che con dolcezza, spontaneità e semplicità hanno regalato le proprie conoscenze ed arricchito il loro percorso di vita.
Questa esperienza ha voluto fondere più fasce sociali, partendo proprio dai bambini, coinvolgendo gli adolescenti, gli adulti e per finire anche gli anziani. Quest’ultimi hanno contribuito insegnando i valori della semplicità e dell’umiltà ludico-sociale. Gli animatori si sono adoperati per realizzare giochi antichi e moderni, con l’intento di donare loro entusiasmo e gioia.
L’iniziativa è stata ideata da Giovanni Ricotta, che alla luce dei suoi ricordi della Festa del fanciullo degli anni Novanta, ha voluto dare vita al progetto.
“Tre settimane sono passate in fretta e aver condiviso uno spazio comune che appartiene a tutti come i luoghi comunali da dedicare a tutti i nostri bimbi è stata una grande opportunità” – ha detto Giovanni Ricotta – “alla luce del grande successo non possiamo che promettere di impegnarci prossimamente per quelle che saranno le future generazioni, cercando di impartire i valori sani della genuinità e della semplicità delle cose”.
L’idea è stata quella di ricreare un luogo di sano divertimento, di intrattenimento e svago per i bambini, offrendo un contesto educativo volto alla socializzazione ed alla crescita personale e relazionale dei partecipanti.