Raccolta differenziata a Termini Imerese: l’ecocalendario e come differenziare

E’ partita, anche se a rilento e con non pochi disagi per i cittadini, la raccolta differenziata a Termini Imerese.  La causa è determinata a seguito della decisione del TAR Sicilia di bloccare l’avvio della nuova ditta per la raccolta dei rifiuti con cui Termini pensava di dare nuovo rilancio alla raccolta differenziata ad oggi fin troppo indietro anche alle medie regionali.
Il presidente della Regione Nello Musumeci, inoltre, ha imposto ai comuni di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata minima del 30% minacciando un ulteriore aggravio dei costi per trasportare i rifiuti fuori regione.
Ecco che il comune di Termini Imerese si è ritrovato in piena emergenza raccolta differenziata, e con le poche risorse disponibili, al momento stenta con l’avvio della nuova procedura di raccolta per i cittadini, ai quali l’amministrazione comunale chiede sostegno: “Sarà un sacrificio per tutti – dichiara il Sindaco Giunta – ma è un obbligo comunitario, nazionale e regionale oltre ad avere di suo un grande valore civico”.

Ecco il nuovo ecocalendario da seguire

Le postazioni per chi non fa il porta a porta:

Via Libertà, Paolo Balsamo, Piazza Stazione, Via Barratina, Acquedotto Cornelio, Piazza Cosimo Cristina, contrada Ricca Rossa, Via Bevuto (Posta), Via G. Marconi, Via Beato Agostino Novello

 

Come differenziare la carta

Per quanto riguarda carta e cartone, potete riciclare giornali, scatole, cartoni ben piegati ma anche quaderni, scatole del latte, dei succhi di frutta, dei corn flakes e vaschette porta-uova in cartone. Non buttate nei bidoni della carta quella unta, quella da forno e piatti e bicchieri di carta. Appiattite sempre le scatole e comprimete gli scatoloni in modo da ridurre gli imballaggi di grandi dimensioni in piccoli pezzi.

 

Come differenziare la plastica

Tra tutti i materiali che è possibile riciclare, la plastica è tra quelli che maggiormente si prestano a un riciclo completo. Largo spazio quindi a bottiglie, buste della pasta, flaconi dei prodotti utilizzati per le pulizie, vaschette del gelato, cassette e retine di frutta e verdura, vasetti dello yogurt e ancora incarti trasparenti di brioches e caramelle. Non differenziate invece nella plastica tutti quei rifiuti che presentano residui di materiali organici, ad esempio il cibo che potrebbe fermentare nel cassonetto, o residui di sostanze pericolose come vernici e colle. Ricordate sempre che tutti i contenitori devono essere puliti, svuotati e schiacciati. Togliete le eventuali etichette di carta e nel caso dei vasetti di yogurt lavateli prima di inserirli nel sacchetto della plastica.

Come differenziare l’umido

Gli avanzi di cibo, gli alimenti andati a male, le bucce della frutta, i sacchetti del tè e i fondi del caffè, i fiori secchi e i tovaglioli di carta vanno conferiti invece nel contenitore dell’umido, in genere di colore marrone. Non dimenticate di sistemare i materiali in sacchi ben chiusi prima di buttarli via.

 

Cosa buttare nell’indifferenziata

I materiali unti e sporchi, i piatti e le posate che vi abbiamo detto di non riciclare nella carta, cd e dvd, i giocattoli, i fiori finti, i sacchetti dell’aspirapolvere, gli spazzolini e le videocassette devono finire invece direttamente nell’indifferenziata ossia nel cassonetto in cui rientrano tutti quei rifiuti che non possono essere riciclati. Ricordate inoltre che bicchieri, tazze e piatti di ceramica, se si rompono, non devono essere gettati nel vetro ma nell’indifferenziata in quanto si tratta di materiali che non è possibile riciclare.

 

Come smaltire i rifiuti ingombranti

I rifiuti ingombranti come mobili, materassi ed elettrodomestici vari devono essere portati invece nelle stazioni ecologiche. A Termini Imerese si trova difronte il piazzale Crisone (zona stadio comunale). Stessa cosa per gli apparecchi e i dispositivi elettronici che richiedono un trattamento speciale basato sulla rimozione delle componenti pericolose per l’ambiente prima di essere avviati verso un corretto smaltimento.

Informazioni generali sulla raccolta dei rifiuti

In ogni caso, prima di acquistare un prodotto chiedetevi sempre se vi è veramente utile e prima di avviare gli oggetti alla raccolta differenziata domandatevi se possono avere una seconda vita:
Gli indumenti e i tessuti vecchi che non vi servono più, dopo averli accuratamente lavati, li potete riporre nell’apposito cassonetto, in genere di colore giallo.
I medicinali scaduti  non devono essere buttati nell’indifferenziata ma in appositi contenitori che trovate presso le farmacie e gli ambulatori Asl. Stesso procedimento per le pile esaurite che devono essere riciclate nei contenitori presenti nei negozi di elettronica.
Per la spesa adoperate una shopper riutilizzabile in cotone, riutilizzate gli scatoloni come contenitori e il retro dei fogli di carta per prendere appunti e se avete un giardino provate a utilizzare i rifiuti organici come fertilizzante.
Per le pulizie di casa o l’igiene personale privilegiate prodotti con le ricariche in modo da ridurre il numero di contenitori oppure provate i detersivi alla spina che costano il 20 per cento in meno rispetto ai prodotti tradizionali.
Non buttate gli scontrini insieme alla carta: sono realizzati con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi di riciclo. Stessa cosa per la carta chimica dei fax, quella autocopiante e quella carbone. Buttate gli scontrini e questo tipo di carta nel cestino dell’indifferenziata.
Polistirolo: pur non essendo plastica, alcuni comuni lo riciclano nel cassonetto destinato a questo materiale, altri invece lo indirizzano all’indifferenziata. In questo caso, seguite le linee guida del vostro comune di appartenenza.
Tetra Pak: la raccolta differenziata dei contenitori realizzati con questo materiale varia da un comune all’altro. In generale, cercate di sciacquare e schiacciare bene i contenitori prima di gettarli via in modo che al loro interno non rimangano residui.
Alluminio: anche in questo caso seguite le disposizioni del comune in cui vivete e prestate attenzione a eventuali residui di cibo da eliminare.

(Fonte nonsprecare.it)

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