Ritorna come ogni anno il momento di riabbracciare l‘ora solare, almeno fino al 25 marzo 2018. Lancette indietro di un’ora quindi: alle 3.00 del mattino gli orologi faranno un passo indietro tornando a segnare le 2.00, facendoci dormire un’ora in più. Con il ritorno dell’ora solare avremo più luce all’alba ma ne avremo di meno al pomeriggio e con l’avvicinarsi dell’inverno le giornate si accorceranno sempre di più.
Torniamo quindi a seguire il sole, con più luce al mattino – almeno fino a quando le giornate non si accorceranno visibilmente – ma una sera più lunga, con il sole che calerà oltre l’orizzonte già nel tardo pomeriggio. Difficile per alcuni abituarsi al cambio di orario, che può dare l’effetto di un vero e proprio “jet lag” anche se lo spostamento è di soli 60 minuti. Insonnia e spossatezza i disagi più diffusi, ma un incedere dell’inverno genera in molti anche forme paradepressive stagionali.
La soluzione a tutti questi piccoli disagi è semplicemente un’alimentazione più controllata, coadiuvata se necessario da integratori vitaminici, e una maggiore esposizione alla luce del sole.