Un gruppo di familiari di vittime della mafia e esponenti di associazioni antimafia hanno protestato per il trattamento ricevuto durante la commemorazione del 35mo anniversario dell’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Palermo. I presenti, assieme anche ai giornalisti, sono stati tenuti a distanza, dietro una transenna
Il rigoroso cerimoniale era stato organizzato per la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha salutato i rappresentanti istituzionali e i parenti di Dalla Chiesa e dell’agente Domenico Russo e ha deposto una corona di alloro sotto la lapide di via Isidoro Carini. Placido Rizzotto, nipote del sindacalista corleonese Placido Rizzotto ucciso dalla mafia, ha parlato ”di passerella e manifestazione squallida”.
Dopo la cerimonia ufficiale il gruppo si è posizionato davanti la lapide per un minuto di silenzio.
