Omicidio di Alimena, Alù ai domiciliari

E’ stata accolta la richiesta di arresti domiciliari presentata dai legali di Antonino Alù, 60 enne di Alimena, che ha confessato di aver ucciso il figlio al culmine di una lite domenstica lo scorso 19 febbraio. Il pensionato, ex autista dello scuolabus comunale, lascia ora il carcere per una detenzione ai domiciliari in attesa del regolare processo.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nelle ore successive al delitto, Giuseppe Alù, di 40 anni, quel giorno era rientrato a casa alticcio dopo aver festeggiato la fine della misura cautelare imposta dall’autorità giudiziaria a seguito del suo coinvolgimento nell’operazione antidroga Alibabà. Da qui, l’uomo si sarebbe reso aggressivo con due delle sue figlie, per difendere le quali sarebbe intervenuto il padre, strangolandolo.

Una tragedia che ha scosso profondamente la piccola comunità di Alimena, che si è stretta attorno al dolore della famiglia Alù.

 

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