Scoperta piantagione indoor, una coppia in manette

Ieri mattina una pattuglia di motociclisti del Nucleo Radiomobile di Palermo stava transitando nel quartiere Mondello, quando ha notato un giovane  che guardandosi attorno, come se dovesse evitare di essere seguito, entrava in un portone.

Avendo il sospetto che nell’appartamento stesse accadendo qualcosa di sospetto, i Carabinieri hanno fatto ingresso. Giunti sul pianerottolo, i militari hanno sentito provenire del trambusto dall’interno dell’appartamento ed una voce agitata che in dialetto palermitano diceva “di sbrigarsi”. Nonostante si fossero più volte qualificati come Carabinieri, intimando di aprire la porta, non avendo nessuna risposta, hanno fatto irruzione nell’abitazione. Appena entrati, gli operanti sono stati immediatamente raggiunti da un fortissimo odore tipico della Marijuana. A conferma di quanto supposto, in una stanza dell’appartamento occupato da LA BARBERA Settimo, 37enne palermitano e F.m, 31enne palermitana, veniva rinvenuta una piantagione indoor contenente: 30 piantine di sostanza stupefacente di Marijuana dell’altezza di circa 100/150 cm., climatizzatore, temporizzatori, lampade alogene, temporizzatori, fertilizzanti e quant’altro necessario per la coltivazione.

I due su disposizione dell’Autorità Giudiziaria informata dagli operanti, sono stati tratti in arresto con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella mattinata odierna sono stati giudicati con il rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo, dove a seguito di convalida dell’arresto , sono stati disposti gli arresti domiciliari per La Barbera, mentre la donna è stata rimessa in libertà.

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