Settimana impegnativa per il territorio delle Madonie e non solo, vista l’abbondante nevicata che ha messo in ginocchio la Sicilia e dove le istituzioni hanno fatto il possibile su punti che si possono apprezzare e criticare. ma che non hanno messo in evidenza danni o problemi alla comunità. Da tutto ciò, dopo la ripresa attuale, si mettono in evidenza i lati positivi e negativi di ciò che si è fatto o si poteva fare per migliorare un servizio che in linea di massima è stato positivo. Certo che nonostante l’allarme era stato dato anticipatamente, nessuno si aspettava precipitazionei del genere e i singoli comuni, pur limitati in tutto – mezzi e uomini – hanno messo in campo ciò che avevano nel bene e nel male.
Aiuto importante e fondamentale è stato quello dato dai privati e cioè da gente che ha messo a disposizione i propri mezzi agricoli per arginare il problema e liberare il prima possibile le varie carreggiate secondarie o primarie, visto che i mezzi Anas e della Protezione civile erano limitati come numero, quindi rimboccandosi le maniche e aiutando su tutto ciò che era possibile. Strade da liberare quindi a Petralia Sottana, Soprana, Geraci, Polizzi Generosa, dove varie ditte e aziende agricole non hanno pensato di restare fermi di fronte a questo evento, visto che anch’essi dovevano raggiungere i propri posti. Disagio alleviato oggi ma ancora vivo, visto che nei paesi e nelle vie interne sono ancora alti i cumuli di neve; si attende la pioggia o un innalzamento della temperatura per sciogliersi un pò, ma non a breve visto che le previsioni in vista dei prossimi giorni non sono buone.
Interventi ispettivi sono stati chiesti dal deputato regionale Peppuccio di Maggio (Ncd) per il comparto agricolo e zootecnico madonita, con iniziative a sostegno dei comuni madoniti colpiti dalle recenti intemperie, con relativi danni causati dalle intense nevicate, quindi interventi a favore dell’agricoltura e dei raccolti bruciati dalle gelate. Si attende che il bel tempo porti alla reale situazione e quantificare al meglio ciò che si è perso o meno.
Antonio David