Una guida per ragazzi racconta i misteri di Palermo

misteri di palermoUna notte del 1862, in diversi punti di Palermo, tredici cittadini vennero accoltellati senza un’apparente ragione. Mistero. Due anni dopo, si iniziò a distruggere due conventi per far posto ad un grande teatro: ma le monache non ebbero pace e una di loro infesta ancora oggi il Massimo. Mistero. E che dire del coccodrillo che 150 anni fa fu avvistato nel fiume Papireto? E della bambina dei Cappuccini, la piccola Rosalia Lombardo che non sembra essere corrosa dal tempo? Misteri anch’essi, come anche la misteriosa pala d’altare che Raffaello dipinse per lo Spasimo, scomparsa come è sparito il Caravaggio dell’Oratorio di san Lorenzo. Insomma Palermo ansconde bene le sue storie e i suoi segreti, snocciolarli ad uno ad uno è un gioco complesso. E non basterà un intero week end per scoprire la Palermo segreta, misteriosa, fatta di memoria, fatti presunti o dimenticati, misteri.
La stessa che Lietta Valvo Grimaldi e Bianca Martorana Tusa tentano di raccontare ai più piccoli con la loro “Guida ai misteri di Palermo e dintorni… per ragazzi molto coraggiosi” pubblicata da Pietro Vittorietti editore. Su questa trama è stato costruito anche MISTERIOSAMente Palermo, un intero weekend – dal venerdì 25 a domenica 27 novembre – per vedere se esiste sul serio, citando Calvino, una “città invisibile” le cui tracce sono nella toponomastica, negli usi e costumi di cui talvolta si è dimenticata l’origine, nelle suggestioni che luoghi e monumenti sono capaci di evocare. Una Palermo nascosta e delicata, che di tanto in tanto balza fuori a ridosso di una visita guidata, un percorso, sotto un affresco dimenticato.
Non sarà quindi un caso se questa città, un pezzetto per volta, è diventata una cipolla da sfogliare, memoria dopo memoria, strato dopo strato, alcuni più pesanti, altri quasi trasparenti, altri ancora opachi. Una città che pesa sui propri luoghi: dall’Archivio Comunale, nel cuore del centro storico, che ospita due mostre, una fotografica e una di acquarelli, ed un concerto; all’oratorio di San Lorenzo colmo degli stucchi del Serpotta, sotto l’ombra del Caravaggio scomparso; all’oratorio di San Mercurio e alla Camera delle Meraviglie come luoghi per raccontare il mistero sulla scia della “Guida” di Lietta Valvo Grimaldi e Bianca Martorana Tusa; fino alla cripta della Madonna del Piliere dove trova spazio un laboratorio dedicato per ragazzi, un’affascinante “gara di scacchi con mistero”.
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