Tra tanti esempi di sistemi elettorali sperimentati in Italia negli ultimi 25 anni, solo uno ha dato prova di funzionare bene! In una democrazia come la nostra è preferibile quel sistema in grado di assicurare rappresentanza e governabilità.
Mi riferisco al modello, ormai ampiamente collaudato, che consente di eleggere i Sindaci ed i consiglieri comunali. Non è difficile convergere su una legge elettorale che vada in questa direzione e che preveda il premio di maggioranza per la coalizione che sostiene il candidato premier vincente ed allo stesso tempo introduca la competizione con il metodo proporzionale per attribuire i seggi del parlamento e le preferenze per eleggere i parlamentari.
Non sarebbe, in questo caso, più necessario lo sbarramento poiché la governabilità verrebbe assicurata dal premio di coalizione, senza contare che ci libereremmo finalmente delle liste bloccate, con parlamentari nominati e non scelti dagli elettori. In tale prospettiva è bene che le forze politiche collaborino, al di là delle rispettive convenienze, per una legge elettorale che risponda a criteri di buon senso e che rispetti la volontà dei cittadini e la loro esigenza di chiarezza’. Lo ha dichiarato l’ On. Saverio Romano, ex ministro delle politiche agricole e ora deputato alla Camera.