Giovane ucciso a coltellate: tre arresti

E’ rimasto vittima di una lite sfociata nel sangue ieri a Partinico. La vittima è un giovane 24enne, Antonio Salvia, già noto alle forze di polizia per trascorse vicende giudiziarie. All’origine della lite, il danneggiamento di un’autovettura bruciata lo scorso 13 maggio. Una discussione nata per un motivo banale, trasformata in rissa in pochi secondi.

Nella mattinata di ieri, il giovane si era recato in compagnia di un’amico responsabiledel danneggiamento dell’auto, a parlare con il proprietario e con il fratello di quest’ultimo. Dalle parole si passa alle mani e nel corso del litigio “scappa” una coltellata al torace che ferisce mortalmente Antonio. Trasportato all’Ospedale Civico di Partinico dallo dove è arrivato in condizioni disperate, è deceduto per shock emorragico causato dall’abbondante perdita di sangue. Almeno quattro le coltellate inflitte al giovane: tre superficiali al braccio sinistro e quella mortale al torace.  A nulla è servita la corsa in ospedale. Le immediate attività d’indagine avviate dai Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno consentito di riscostruire le fasi della rissa e bloccare tutti i protagonisti.

Sono stati fermati l’amico del giovane, Gianluca Rizzo, 26 enne, e i fratelli Autovino Francesco di anni 48 e Giuseppe di anni 54. I Carabinieri hanno arrestato Francesco Autovino con l’accusa di omicidio, rissa aggravata e porto di oggetti atti ad offendere, nonché il fratello e Gianluca Rizzo con l’accusa di rissa aggravata e porto di oggetti atti da offendere. Gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale Pagliarelli in attesa dell‘udienza di convalida.

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