Ladri di biciclette fermati nella notte

FOTO 1Apparentemente trasportavano una bici elettrica che fuoriusciva dal cofano di una Fiat 600, di fatto l’avevano appena rubata. E’ successo a Palermo nella notte, quanto una telefonata aveva allarmato i Carabinieri, subito accorsi con una gazzella del Nucleo Radiomobile. La bici era custodita in un residence, ma un gruppo di malviventi l’aveva caricata a bordo della piccola auto per portarla via: gli occupanti dell’autovettura identificati in Argenot Salvatore, palermitano classe 1970 e Scurto Giuseppa, palermitana classe 1975, quest’ultima proprietaria della Fiat 600, sono stati fermati all’incrocio tra Corso Calatafimi e via Stradella Riserva Reale, insieme ad altri due che li fiancheggiavano in motorino, un uomo e una donna anch’essi. Fatta inversione di marcia, gli operanti riuscivano a bloccare la Fiat 600 dopo un breve inseguimento,  mentre le persone in sella al motociclo riuscivano a darsi alla fuga.

Ieri notte intorno alle 03.30 circa, la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo a seguito di una segnalazione telefonica, ha inviato una gazzella del Nucleo Radiomobile in via M.T. 39, dove delle persone arrivate con una Fiat 600 ed un motociclo, stavano asportando da un Residence una bicicletta elettrica. Ritornati sul luogo dove era stato commesso il furto, i Carabinieri rintracciavano il proprietario della bicicletta a cui veniva restituita a seguito di denuncia di furto. I due su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono tratti in arresto per furto aggravato in concorso e con il rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo, dove dopo la convalida sono stati condannati ad 8 mesi di reclusione e rimessi in libertà. Sono in corso indagini dei Carabinieri per accertare l’identità dei complici riusciti a darsi alla fuga.

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