Le Madonie in fiamme

Da questa notte bruciano le Madonie. Diversi focolari hanno interessato quasi tutti i paesi, è ora è emergenza vera tra Lascari, Cefalù, Gratteri e Collesano. Le prime

fiamme già nella serata di ieri a Collesano, propagatesi poi in fretta. Drammatica la situazione a Lascari, dove tutta la parte alta del paese è stata evacuata.

Circolazione completamente interrotta verso Palermo, dopo la chiusura sia della A20 Palermo-Messina sia della statale 113. Le fiamme nelle ultime ore si sono allargate anche a Buonfornello. Lo scirocco che continua a imperversare sta spingendo le fiamme a ridosso dei centri abitati a Gratteri e a Cefalù. A Poggio Maria i forestali e i pompieri insieme ai volontari della protezione civile hanno salvato una ragazza che era rimasta intrappolata nella propria abitazione avvolta dalle fiamme. Danneggiate numerose altre abitazioni.

“L’Ente Parco delle Madonie sosterrà la richiesta di calamità naturale che sarà avanzata da alcuni sindaci madoniti a seguito degli incendi che hanno seriamente danneggiato il territorio dal punto di vista naturalistico e le piccole aziende dal punto di vista economico: un diritto sacrosanto che penso il Governo accoglierà certamente”. E’ quanto dichiarato dal Presidente dell’ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto a seguito degli incendi in corso che hanno provocato  danni al patrimonio naturalistico e boschivo dell’area parco, soprattutto nelle aree di Cefalu’, Gibilmanna, Collesano, Isnello e Gratteri.

A metà pomeriggio le fiamme si stanno spostando verso est dirigendosi verso il comune di Pollina.

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