Solidarietà a Giuseppe Antoci

antoci“Ho gia’ avuto modo di comunicare al collega presidente del parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci la vicinanza del nostro territorio e mia personale per l’attacco vile e vigliacco che ha subito, invitandolo a continuare nella sua battaglia di legalita’ e trasparenza che segna una svolta per il territorio siciliano tutto” E’ quanto dichiarato da Angelo Pizzuto, presidente dell’ente parco delle Madonie, con riferimento all’attentato subito dal collega dei Nebrodi Giuseppe Antoci.

Anche da Castelbuono piena solidarietà da Fabio Capuana, vice presidente del consiglio comunale:  “Voglio esprimere, a titolo personale e a nome di coloro che ho l’onore di rappresentare nel mio ruolo politico ed istituzionale, la più totale e sentita solidarietà al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, che questa notte è sfuggito ad un agguato in piena regola avvenuto tra Cesarò e San Fratello. Ancora una volta un rappresentante delle Istituzioni che si batte a viso aperto contro l’illegalità viene colpito dalla vigliaccheria di chi da anonimo intende perseguire i suoi scopi attraverso le intimidazioni, minacce e comportamenti mafiosi. Esprimo quindi la mia vicinanza al presidente Antoci, il quale ha segnalato il vorticoso giro di denaro in mano alle associazioni mafiose. Motivo per cui qualcuno gli aveva già spedito dei proiettili come avvertimento. Ma conoscendo personalmente Giuseppe Antoci, so che non si lascerà intimidire da chi usa le armi nel cuore della notte. Alle indagini sarà dato il massimo impulso per trovare i responsabili, che sicuramente stanno nel territorio messinese, una zona in cui opero e per cui sono sicuro che gli autori di questo vile attentato verranno assicurati quanto prima alla giustizia. Ancora una volta hanno colpito di notte, di nascosto protetti dal buio, ma non certo protetti dalla società onesta, dalla gente dalla parte delle Istituzioni. Auspico, infine, che la politica a prescindere dai colori si stringerà intorno a lui”.

“Esprimo la mia solidarietà a Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, già da tempo sottoposto a tutela per le minacce subite in seguito ai protocolli di legalità messi in atto per evitare la concessione di ampie zone di pascoli alla mafia che è sfuggito ad un agguato di stampo mafioso”. Lo dichiara Rosa Giovanna Castagna presidente regionale della CIA Sicilia. “Il vile agguato è stato perpetrato ai danni  di un uomo – continua Castagna – che è da sempre in prima linea per la difesa della legalità in un territorio ancora fortemente complesso nella gestione trasparente del tessuto economico ed imprenditoriale e sono sicura che anche questa volta i criminali non riusciranno a farlo arretrare di un millimetro”. “I terreni – continua Castagna – devono essere occasione di uno sviluppo autopropulsivo del territorio per creare nuova occupazione, soprattutto per i giovani onesti, alimentando un’imprenditoria sana, affinché i contributi europei, ad essi collegati, possano concretamente incidere positivamente sul tessuto socioeconomico della nostra regione”. “Ancora una volta purtroppo ci troviamo ad esprimere solidarietà a tutti coloro che subiscono la prepotenza e l’arroganza della criminalità mafiosa solo perché fanno fino in fondo il proprio dovere  – sottolinea Castagna  –”.  “Auspico che siano rafforzate le misure di sicurezza a favore di Antoci essendo sicura che non sarà da solo a combattere questa battaglia per l’affermazione della legalità e che la Cia Sicilia sarà sempre al suo fianco nella difesa di questo valore”. “Invito la Presidente della Commissione nazionale Antimafia Rosy Bindi – conclude Castagna – ad attivare al più presto tutte le possibili iniziative politiche ed istituzionali necessarie ad affrontare il sempre più dilagante e complesso fenomeno delle intimidazioni nella nostra regione”.

 

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