Ulan Bator al Museo Civico di Castelbuono

Il Museo Civico di Castelbuono ospiterà il concerto della band francese Ulan Bator, accompagnata da Herself. L’esibizione è inserita all’interno del ricco programma della stagione concertistica 2016 del Museo Civico dedicata alla musica contemporanea (pop, indie, rock, classica) con il coinvolgimento di alcuni dei più interessanti artisti della scena nazionale e internazionale all’interno dei suggestivi spazi del Castello dei Ventimiglia.

Gli Ulan Bator si sono distinti nel panorama post-rock degli anni ‘90-’00 con una produzione musicale caratterizzata da una miscela di post rock, noise e dalle forti influenze kraut rock. Fondata nel 1993 e capitanata da Amaury Cambuzat, la band torna per la seconda volta a Castelbuono (Ypsigrock 2005, IX ed.) presentando al Museo Civico il nuovo album, Abracadabra, uscito in Italia il 26 gennaio 2016 per Overdrive Records. L’album vede la collaborazione di James Johnston (Gallon Drunk, Pj Harvey, Bad Seeds, Big Sex Noise) ed il mastering di Douglas Henderson (The Swans “The Seer” & “To Be kind”, Antony & the Johnsons “I’m a bird now”, Devendra Banhart, Interpol, ecc).

Apre il concerto Herself, progetto solista di Gioele Valenti, songwriter palermitano dall’anima folk-psichedelica che ha già fatto il giro dello stivale con molti warming up per gruppi quali Swans, Dinosaur Jr, Verdena, Giardini di Mirò, Jennifer Gentle
L’omonimo album del 2012, Herself, ha visto proprio la presenza di Amaury Cambuzat, Ulan Bator, che ne ha curato anche il mastering, e di Marco Campitelli (The Marigold). Nel 2015 ha presentato al pubblico Gleaming di Herself & The Laissez Fairs, EP nato in collaborazione con la nuova band di John Fallon, fondatore dei The Steppes, cult-band irlandese di pop psichedelico molto attiva nei tardi anni ottanta.

POTREBBE INTERESSARTI