Almaviva, Cisl: la trattativa al Mise è ancora in corso

almaviva_1-300x191“La proposta di Almaviva sulla solidarietà non è in linea con la posizione espressa da governo e sindacati, anzi contiene condizioni peggiori per i lavoratori rispetto all’accordo vigente”. Ad affermarlo sulla trattativa fiume,  in salita,  che si è sviluppata attorno alla vertenza Almaviva, sono Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani e Eliana Puma Rsu Fistel Cisl.

L’ipotesi di accordo al vaglio del tavolo del Mise che è ancora in corso,  alla presenza dell’azienda, sindacati, istituzioni locali regionali e nazionali, prevede il ritiro della mobilità, 2998 in tre siti Palermo Roma e Napoli, la proroga della solidarietà per  i prossimi sei mesi estesa a tutti i siti e la garanzia di non spostare nessuna commessa.  “Ci auguriamo si possa giungere ad un accordo presto. Governo e sindacati avevano chiesto di prorogare i contratti di solidarietà fino a novembre alle stesse condizioni vigenti, Almaviva chiede più flessibilità e condizioni economiche peggiorative” .

“L’azienda si è presentata con proposte alternative peggiorative facendo presente che non intende siglare lo stesso accordo sulla solidarietà che scade il 30 aprile ma di volere un nuovo testo”.   Il governo ha ribadito i suoi impegni della riforma dell’articolo 24 bis sulle delocalizzazione, la riforma del settore, e tutti quegli strumenti per rilanciare il settore considerato strategico. La trattativa continua in queste ore, domani e venerdì a Palermo i lavoratori si riuniranno in assemblea.

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