Sabato 16 Aprile a Cefalù presso la Sala delle Capriate verrà presentato il libro di Carlo Loforti dal titolo “Appalermo Appalermo!”, edito da Baldini e Castoldi e finalista alla XXVIII edizione del premio Italo Calvino. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Fuori Orario che, anche in questa occasione, ha voluto dare spazio ad un prodotto culturale innovativo e all’avanguardia.
Si tratta di un romanzo ricco di ironia ambientato a Palermo tra la Kalsa e i quartieri “Bene”, la storia di un cronista sportivo tra donne, mafia e sfincione. C’è la Palermo dei vicoli e delle borgate, polverosa e popolare, che ci arriva dalla scrittura asciutta e quotidiana di un palermitano sincero che ben si coniuga con i personaggi che racconta. È Mimmo Calò, giornalista sportivo di una tv locale siciliana, il protago
nista di “Appalermo Appalermo!”, ha 40 anni, pochi vizi e ventimila euro sul conto dopo vent’anni di lavoro. Non è calvo, ma ci sta lavorando. Ha una donna, Barbara, ma è da poco che se n’è accorto davvero. E vive nella casa che gli ha lasciato il nonno, circondato dalla carta da parati. Un ottimo lascito, se non fosse che oggi come oggi “Niente ti ricorda più della carta da parati in salotto che nella vita non hai concluso una benamata minchia”.
Loforti, riallacciandosi a una tradizione di scrittura maschile in grado di imparentarlo all’umorismo di Nick Hornby più che a qualsiasi altro autore siciliano, racconta con ironia sia il mutare della società, sia la Sicilia.Un autore, quindi, che non vi farà solo ridere a crepapelle, ma anche riflettere profondamente. Carlo Loforti: palermitano classe ’87. Lavora come creativo per la tech com
pany Mosaicoon. Ha scritto “Suicidi d’onore” (Ed. Leima, 2013) e ha lavorato come autore per cinema e web (co-autore della web serie “Senza Contratto”).
