A.M. sono le iniziali dell’ imprenditore accusato del furto di energia elettrica. I fatti hanno origine due anni fa quando alcuni imprenditori della zona industriale di Termini Imerese hanno protestato con l’Enel per i continui cali di tensione e black out. Dopo vari controlli, l’accertamento del continuo girare del contatore nonostante l’interruzione dell’energia elettrica, l’amministratore unico della Kka Srl è stato fermato in flagranza di reato. In seguito al processo con rito abbreviato condizionato e dopo la testimonianza dei tecnici Enel è emerso l’errore. L’Enel, dopo l’interruzione della fornitura non ha provveduto a disattivare il sistema di alimentazione che mandava energia all’azienda. Il risultato è la piena assoluzione per non aver commesso il fatto per l’imprenditore termitano.