Ladri a scuola: di mira l’aula informatica

DSC03656Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Monreale ha tratto in arresto tre ragazzi con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento. Si tratta di A.g., diciannovenne, monrealese e i suoi due complici minorenni. Nonostante la tenera età, i tre sono persone ben note alle Forze dell’Ordine per reati di questo tipo, e non solo. È successo la notte tra sabato e domenica, in una serata normale, come molte altre: i militari dell’Arma hanno notato il cancello della scuola pubblica “A. Veneziano” aperto, e allertata la Centrale Operativa, hanno chiesto rinforzi. Appena scesi dall’autovettura hanno sentito delle voci di ragazzi provenire dal cortile interno e pertanto hanno deciso di entrare e di aspettare, osservandoli nell’ombra. I rei non si sono resi conto di essere osservati e sono finiti per cascare proprio nella rete dei militari. Avevano recuperato un bottino piuttosto ghiotto: 5 personal computer, 3 tablet ed un videoproiettore per lavagne Lim. Inoltre i tre avevano letteralmente scassinato le due macchinette distributrici di bevande nella speranza di arrivare alla scatola degli incassi, che però era stata svuotata il venerdì precedente. Per accedere all’interno della scuola e poi nell’aula laboratorio di informatica i tre hanno staccato due finestre. Una volta tratti in arresto, il maggiorenne dei tre ha atteso in regime di domiciliari il rito direttissimo, conclusosi nella giornata odierna con la convalida e la sola misura cautelare dell’obbligo di dimora, pertanto rimesso in libertà.

I due minori, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati invece associati presso il Centro di prima accoglienza “Malaspina” di Palermo.

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