E’ di un arresto e nove denunce il bilancio di una serie di controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Palermo San Lorenzo con il supporto dei colleghi del N.A.S nei quartieri “Arenella” e “Vergine Maria”. A finire in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, P. g. palermitano classe 1997, residente in via dell’Arsenale sorpreso a spacciare hashish in via Nicolò Spedalieri, nei pressi del liceo linguistico “Ninni Cassarà”, dove un 23enne veniva segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Palermo quale assuntore di sostanza stupefacente. A seguito della successiva perquisizione personale, il pusher veniva trovato in possesso di ulteriori gr. 4 di hashish, posta sotto sequestro unitamente alla somma in contante di 5 €, presunto provento illecita attività di spaccio.
Non sono mancati i controlli relativi al contrasto dei furti di energia elettrica, fenomeno ormai dilagante, che hanno portato al deferimento in stato di libertà con l’accusa di furto aggravato di:S. r., palermitana classe 1958 e S. v. palermitana classe 1985, censurata e U. v., nata a Campobello di Mazara (TP) classe 1975, tutte residenti in una palazzina condominiale di Via Quinta Casa. Così come i germani A. a., palermitano classe 1978 e A. s., palermitano classe 1977 e A. m.,palermitana classe 1975, tutti abitanti in via Aloisio Juvara.
Con l’accusa di evasione, è stato deferito in stato di libertà C. a., palermitano classe 1992, residente via Agesia di Siracusa, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare per furto aggravato, sorpreso aggirarsi a piedi nelle adiacenze propria abitazione, mentre per ricettazione hanno deferito in stato libertà V. r., palermitano classe 1998 e P. m., palermitano classe 1990, entrambi residenti allo Z.E.N., poiché fermati in via Guttuso Renato e trovati in possesso di 14 accumulatori energia elettrica, asportati dal “Velodromo Paolo Borsellino” di via Lanza di Scalea e restituiti all’avente diritto. In un esercizio commerciale, nel caso specifico, un ristorante pizzeria è stata accertata la mancata comunicazione all’autorità sanitaria di inizio attività produttiva di ristorazio
ne, per cui sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 1000 €.
Per quanto riguarda i controlli alla circolazione stradale, sono 60 i veicoli fermati e 98 le persone identificate, 12 quelle sottoposte a misure restrittive della libertà personale, elevate 10 contravvenzioni al C.d.s. per complessivi € 6.396, con il ritiro di 2 carte di circolazione ed 1 autovettura sottoposta a sequestro perché sprovvista della copertura assicurativa. L’arrestato è stato sottoposto in regime arresti domiciliari presso propria abitazione in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.