“Quando fu vinto il ricorso contro le Ztl di Cammarata – che non costavano di certo 100 euro ma solo 15 – ciò avvenne per mancanza del Piano generale del traffico urbano. Oggi quest’ultimo esiste ma non è stato aggiornato con le linee del tram”.Lo spiega Luisa La Colla, consigliere comunale del Pd in merito all’attivazione delle due zone a traffico limitato che partiranno entro il 31 marzo. “L’ho detto più volte – continua La Colla – e lo ripeto. Queste aree, tra l’altro, sono davvero troppo vaste. Quando infatti si votò per il Pgtu, le Ztl erano state considerate su linee generali solo per poi poter procedere a una più giusta rimodulazione di queste ultime. In realtà, però, nulla è più passato in Consiglio e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, non ha fatto condurre ai suoi tecnici una giusta valutazione e pianificazione”.
Per il presidente della III Commissione, inoltre, “pare assurdo che invece di aprire un confronto, l’Amministrazione si chiuda a riccio e dica persino che non è di suo interesse la nuova norma approvata in Finanziaria. Come è possibile che una una giunta che si batte per la legalità poi sfidi le leggi?”
E infine: “Da quando il Sindaco ha anche il ruolo di giudice per poter sentenziare sui profili di illegittimità?. Se l’Ars ha sbagliato – conclude – intanto la norma venga applicata. Successivamente, con i giusti metodi, si cerchi di fare chiarezza”.