Nuove misure del Jobs Act, venerdì la firma al protocollo d’intesa

statuto-speciale-regione-siciliana-2Nel 2015 in Italia l’insieme del Jobs Act e degli sgravi contributivi ha prodotto (fonte Inps) 764.129 rapporti di lavoro a tempo indeterminato in più rispetto al 2014, di cui 578.081 trasformazioni di apprendistati e di rapporti a termine. In Sicilia effetti più contenuti: 33.204 posti stabili in più, di cui 18.123 trasformazioni.

Risultati che – a fronte della riduzione da quest’anno degli sgravi contributivi e di un aumento del 14% dei contratti precari – la Consulta regionale degli Ordini dei consulenti del lavoro della Sicilia, presieduta da Leonardo Giacalone, intende migliorare contribuendo con le istituzioni regionali alla piena attuazione di tutte le nuove misure di politica attiva del lavoro.

“In Sicilia i consulenti del lavoro – ricorda Leonardo Giacalone – che hanno già favorito l’attivazione di 900 tirocini nell’ambito di Garanzia Giovani, sono ora chiamati, in particolare, a realizzare una rete fra professionisti, assieme alla Fondazione consulenti del lavoro, per favorire come soggetti accreditati le assunzioni incentivate di giovani e disoccupati previste dalle misure di accompagnamento al lavoro, dai contratti di ricollocazione e dal bando di Italia Lavoro ‘Botteghe di mestiere e dell’innovazione’ “.

Ma ad impegnare i professionisti sono anche la riforma del lavoro autonomo e lo “smart working”; la nuova possibilità per loro di accedere, al pari delle imprese, a 70 mld di euro di fondi europei 2014-2020; e l’entrata in funzione dell’Ispettorato nazionale unico del lavoro, ma non ancora in Sicilia dove gli ispettorati sono di competenza della Regione e soffrono di gravi carenze d’organico (a Palermo mancano 45 ispettori, 12 a Catania e 19 a Trapani).

Se ne parlerà venerdì 4 marzo, alle ore 9, presso l’ex convento San Francesco di Sciacca (Ag). Interverranno, fra gli altri, il presidente nazionale dei Consulenti del lavoro, Marina Calderone; il vicepresidente nazionale Vincenzo Silvestri; la senatrice Simona Vicari (sottosegretario a Infrastrutture e Trasporti); Paolo Pennesi, direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro; e l’assessore regionale al Lavoro, Gianluca Miccichè, con il quale sarà firmato un protocollo d’intesa per una migliore attuazione delle politiche attive del lavoro attraverso la sinergia fra consulenti del lavoro e Centri per l’impiego e per favorire l’attività degli ispettori graze al ruolo dei consulenti nell’asseverazione della regolarità dei contratti di lavoro (Asse.co.).

Al termine dei lavori sarà conferito il premio “Giovanni Cumbo”, giunto alla seconda edizione, al migliore giovane che ha superato l’ultimo esame di abilitazione alla professione e ai consulenti del lavoro che hanno compiuto 40 anni di carriera.

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