Spedizione punitiva dopo un rimprovero, controlli a tappeto

Venerdì pomeriggio a Palermo intono alle 16.00 giungeva una telefonata al 112 in cui veniva segnalato del fumo uscire da un abitazione al piano terra, e tre persone intossicate sono state trasportate dal 118 al Policlinico di Palermo. I Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi arrivati sul posto, hanno tentato di ricostruire quanto accaduto, senza riuscire a trovare testimoni (vicini e passanti) in grado di fornire informazioni utili. Le tre vittime, tutte di nazionalità nigeriana, un 44enne, un 37enne ed un 27enne portati in ospedale in osservazione e non in pericolo di vita, poco prima, a dire di uno di loro, infastiditi dagli schiamazzi, avevano ripreso dei ragazzini che giocavano a calcio nella piazzetta antistante la propria abitazione, allontanandoli.

Pochi minuti dopo, i minori erano ritornati accompagnati da una ventina di persone, tra parenti e residenti in zona, armati di mazze e bottiglie contenenti liquido infiammabile che gli urlavano contro, colpevoli a loro dire di aver rimproverato e cacciato i ragazzi in malo modo. Gli aggressori in pochi secondi erano passati dalle minacce alle vie di fatto, mentre i tre si erano barricati in bagno, il gruppo aveva sfondato la porta d’ingresso appiccando le fiamme che in un attimo avevano avvolto l’appartamento riempiendolo di fumo, riuscendo a scappare per miracolo da una finestra.

Al momento solo il più giovane dei tre si trova ancora in ospedale, in osservazione nel reparto di medicina, mentre gli altri due sono stati dimessi. Proseguono le indagini dei Carabinieri per identificare i componenti del gruppo punitivo. Durante la giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Bagheria hanno controllato a tappeto il quartiere di Ballarò conseguendo i sottonotati risultati: 3 giovani palermitani di cui un minore deferiti in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con il contestuale sequestro di 10 grammi di hashish; 4 giovani trovati in possesso di modiche quantità di stupefacenti, per uso personale, e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Palermo quali assuntori; 2 persone di cui un palermitano ed un extracomunitario deferiti in stato di libertà per furto di energia elettrica; 2 palermitani, titolari di altrettante attività commerciali, pub-birreria per occupazione del suolo pubblico ed omessa attuazione delle procedure di autocontrollo, con la contestazione di sanzioni amministrative per un ammontare di 3.200 € circa.

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