Terza commissione consiliare, una proposta per il “Passìo”

luisalacollaE’ stata presentata venerdì scorso alla Terza commissione consiliare la proposta urbanistica “Il Passìo”, presieduta dall’architetto e consigliere comunale del Pd Luisa La Colla.
Il presidente e i membri della commissione hanno ascoltato il relatore del progetto, l’architetto Salvatore Palmeri, mostrando molto interesse alla la proposta di intervento urbanistico riguardante la ridefinizione del tratto stradale su via Emerico Amari, denominata per l’appunto “Il Passio”.
Si tratta in particolare di un collegamento tra la zona del Porto e piazza Castelnuovo – due luoghi emblematici per la città di Palermo – che andrebbe ad implementare strategicamente la mobilità pedonale della città stessa, con lo scopo di valorizzare le risorse commerciali locali.
La proposta de “Il Passìo” va a raccordare due punti cruciali della futura viabilità di progetto del Comune di Palermo, inserendosi tra le fermate metropolitane M1 (Via Crispi) e M2 (Politeama).
“In risposta alle problematiche riscontrabili durante la pianificazione – dichiara Salvatore Palmeri – puntiamo a un’azione di urbanistica partecipata in grado di garantire il confronto con i cittadini. In tal modo, tramite un processo partecipativo e democratico, si permetterebbe il raggiungimento degli obiettivi e delle azioni da mettere in atto per la loro realizzazione.
Proponiamo, dunque, un tentativo di creare una città diversa, fondata sulla collaborazione di professionisti, istituzioni e cittadini nella pianificazione territoriale, per realizzare un ambiente a misura d’uomo che risponda alle esigenze della popolazione. La condivisione di informazioni, percezioni, esigenze, visioni e conoscenze diventano così parte di progetto”.
La proposta di intervento ha, in sintesi, lo scopo di valorizzare la connessione tra due luoghi emblematici per la città di Palermo: il Teatro Politeama Garibaldi da una parte e il Porto dall’altra. Tra di essi si intende realizzare un collegamento definito da elementi di ricucitura degli spazi preesistenti.
Un percorso pedonale pavimentato si porrà lungo il rettilineo di 600 metri circa che sarà delimitato da due strade, carrabili e tranviarie, per permettere la naturale circolazione veicolare. Due filari di alberi a medio fusto, un sistema di illuminazione e di sedute si porranno come elementi di continuità del tratto in esame.
L’intervento pone, infine, particolare attenzione alla riconfigurazione dello spazio antistante l’accesso al porto, che assume da progetto valore di piazza, luogo di aggregazione tra sistemi di sedute e giochi d’acqua.
POTREBBE INTERESSARTI