Mentre tutte le dirette avversarie del girone b approfittano della sosta di carnevale per recuperare energie e svuotare le infermerie, il Lascari è costretto a riscendere nuovamente in campo impegnato nei quarti di finale di coppa sicilia, dopo aver eliminato nei turni precedenti i messinesi della Mamertina e i palermitani del Campofelice. Un girone formato da tre squadre, Chiaramontana, Gioiosa Marea e Lascari, in cui soltanto la prima classificata approderà in semifinale. Chiaramontana – Lascari apre le danze del girone. I palermitani arrivano a Mussumeli rimaneggiati, privati oltre dei soliti Carnevale, capitan Emanuele, De Luca anche di Colletti e Ruggieri ed è per questo che mister Zappavigna schiera i suoi uomini con un insolito 3-5-2, che in realtà sarà un 5-3-2 con Anello, Lombardo, Vallone, Taormina, Vella, La Mendola, Milano, Cordova, Ilardo, Monti, Circo, gli avversari rispondono con un classico 4-4-2. La partita viene condizionata dal terreno di gioco bagnato e pesante, che annulla le doti tecniche e lo spettacolo e costringe le due squadre a giocare sempre e comunque palle lunghe per gli attaccanti. Il primo tempo finisce con un legno per parte e poche emozioni. Il Lascari nel frattempo perde anche Vallone per infortunio, per via di un forte fastidio al ginocchio. Cominciata la ripresa cala la nebbia sul campo nisseno. L’arbitro e le due squadre resistono fino al 65’, ma poi la nebbia davvero fitta, costringe il fischietto agrigentino a sospendere la partita. Il Lascari sarà costretto a tornare a Mussomeli per rigiocare il match. Prossima appuntamento per gli uomini di Zappavigna, sabato 20 febbraio a Collesano.
Giuseppe Chimento