I Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, V. r., 47enne e G. p., 62enne. I militari, intervenuti presso le rispettive abitazioni che si trovano nello stesso stabile, hanno constatato che i menzionati avevano manomesso il contatore elettronico mediante l’apposizione di un magnete, in modo tale da registrare un consumo di energia elettrica inferiore del 97 % rispetto a quello reale. Il danno economico subito dalla società erogatrice è stato stimato, nel complesso, in circa 45.000 euro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo. Dopo la convalida degli arresti, V.r. a seguito del patteggiamento ha avuto 4 mesi e 200 euro di multa mentre G. p. è stato rimesso in libertà in attesa del processo.