Sequestro per un milione di euro a un esponente di una famiglia mafiosa

Un’attività svolta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo ha consentito l’emissione da parte del Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, del provvedimento di sequestro di beni per un valore complessivo di circa 1 milione di euro a carico di Pietro Francesco Gugino, già tratto in arresto nell’operazione denominata “EOS” del maggio del 2009. L’uomo è ritenuto responsabile, in concorso ed unitamente ad altre numerose persone, di aver fatto parte dell’associazione mafiosa Cosa Nostra, in particolare della famiglia mafiosa di Resuttana.

Allo stesso veniva contestato l’aver messo stabilmente a disposizione dell’organizzazione mafiosa le proprie attività economiche, sia per consentirne l’investimento di proventi illeciti, sia per tenere a disposizione i locali, ove le stesse venivano svolte, per favorirne l’organizzazione di riunioni riservate. La complessa attività investigativa patrimoniale, svolta attraverso minuziosi accertamenti patrimoniali sui beni ritenuti nella disponibilità del predetto, ha consentito l’emissione dell’odierno provvedimento con il quale è stato sottoposto a sequestro, per il valore di circa 1 milione di euro, un noto ristorante palermitano, luogo di ritrovo di numerosi vip nella città.

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