7 persone sono state rimaste ferite la scorsa notte a causa del maneggio e dello scoppio di artifizi pirotecnici e che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dei Pronto soccorso del Policlinico e del Civico.
Presso il Policlinico su un 17 enne palermitano sono state riscontrate ferite a una mano e ad una gamba non gravi, con una prognosi di 7 giorni. Numerosi invece i ricoverati al Civico con ferite di diverse entità: un 27 enne è stato ricoverato nel reparto di ortopedia e traumatologia per una ferita da scoppio all’arto inferiore con corpi estranei da esplosioni di ordigno costruito a domicilio; un 14 enne ha invece riportato un trauma diretto all’occhio sinistro da frammenti probabilmente provenienti da un petardo; un 31 enne ha riportato ustioni della mano destra e del volto da fiamma causati dalla polvere pirica, mentre un altro 27 enne ha riportato ferite da scoppio di petardo alla mano sinistra e iperemia congiuntivale con cheratite puntata con una prognosi di 8 giorni.
L’episodio più grave riguarda un 42enne tunisino, proveniente dall’ospedale di Canicattì,m che è stato ricoverato presso il reparto di chirurgia plastica e ricostruttiva del Civico per un grave trauma da scoppio mano destra ed occhio destro. Rimane alto, ogni anno, il numero di feriti da fuochi d’artificio, a causa anche della diffusione dei botti illegali e fatti in casa.