Nuovi sbarchi al porto di Palermo, torna a crescere l’emergenza

migrantiSi sono concluse poco fa le procedure di identificazione dei 931 migranti giunti stamattina a Palermo a bordo del mercantile norvegese “Siem Pilot”. Sono 237 i minori non accompagnati che, come prevede la normativa vigente, vengono affidati al Comune di Palermo che ne assume il tutorato tramite l’Assessorato alla Cittadinanza sociale. Il numero di minori arrivati oggi (che fa raddoppiare quelli affidati al Comune) ha richiesto l’attivazione di tutta la rete locale e regionale della solidarietà, per garantire accoglienza e sistemazione a tutti.

Al porto erano presenti anche gli operatori dei servizi sociali e della protezione civile del Comune, cui spetta il compito di assistere le operazioni di sbarco e di eventuale presa in carico dei minori stranieri non accompagnati.
“In alcuni casi – spiega l’assessore Ciulla – in raccordo anche con la Magistratura e le Ambasciate e Autorità consolari di altri paesi dell’UE, verificheremo le possibilità di ricongiungimento con i familiari già presenti nel territorio dell’Unione; in ogni caso garantiremo, come è stato nel corso di tutto questo anno i nostri servizi di accoglienza, assistenza e sistemazione a questi minori, che si aggiungono agli altri 150 di cui ci stiamo prendendo cura”.

Sono qui per rilevare– ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – come la nuova normativa europea sull’identificazione dei migranti, già di per sé molto discutibile sul piano giuridico e umanitario, rischi di provocare un inaccettabile allungamento dei tempi di permanenza sulle banchine. Anche per questo ho ringraziato il Ministro Alfano, che accogliendo una mia esplicita richiesta ha disposto che i migranti fossero identificati subito a Palermo con le procedure ‘tradizionali’, mentre quelle nuove, certamente più lunghe e complesse, saranno messe in atto nei luoghi di destinazione finale”.

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