A pochi giorni dal suo ritorno in panchina, abbiamo intervistato Mister Minutella che ci spiega i motivi del suo ritorno come allenatore della squadra gialloblu.
Grazie per il tempo che ci concede Mister ma, sicuramente, la prima domanda da farle è questa: come mai questo ritorno sulla panchina del Cefalù?
Era da qualche settimana che i dirigenti mi chiedevano di riprendere la guida della squadra. Dopo la quarta sconfitta consecutiva la pressione della società si è fatta più costante e, visto l’affetto che mi lega alla squadra, ho accettato la panchina ma momentaneamente. Ho chiesto alla dirigenza delle garanzie che voglio prima verificare.
Quali sono queste garanzie di cui parla?
Voglio verificare che quanto detto dai dirigenti sia realizzato e non mi riferisco alla rosa che potrebbe essere sensibilmente ritoccata, ma all’aspetto economico. Voglio dei dirigenti più dinamici e operativi ma, la cosa essenziale, è che mi consentano di lavorare con più tranquillità.
E senza di esse?
Mi vedrei, a malincuore, costretto a lasciare la panchina per tornare a ricoprire il ruolo di dirigente.
Intanto, sabato arriva il Menfi: il Cefalù non può più sbagliare…
Daremo tutto in campo consapevoli che quella di sabato è una gara importante per il futuro del campionato. Diventa fondamentale per l’obbiettivo prefissato all’inizio del campionato, cioè la salvezza.