Chiesa di S. Eligio nel degrado, si chiede l’intervento del vescovo

Foto S. Eligio A causa del maltempo che lo scorso weekend ha investito Palermo,  la chiesa di Sant’Eligio è stata investita da nuovi crolli che hanno causato il deterioramento di altri stucchi del Serpotta, patrimonio artistico che in qualsiasi altro paese del mondo verrebbe custodito e recuperato.
“E’ veramente una situazione paradossale quella in cui versa la chiesa di Sant’Eligio, o forse è più opportuno dire i ruderi della chiesa – dice Silvano Barraja, Presidente di Assorafi Confcommercio Palermo. – Un patrimonio di inestimabile valore lasciato nella più totale incuria e che nei giorni scorsi ha subito un nuovo grave danno”.
“Noi facciamo un appello a Monsignor Orefice, nuovo Vescovo di Palermo – aggiunge Barraja – affinché si interessi del recupero e del restauro della chiesa di S. Eligio, Santo patrono degli orafi e degli argentieri, per poterla tutelare e restituire alla fruizione dei fedeli”.
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