“Con queste risorse non possono essere garantiti nemmeno i servizi minimi che già sono insufficienti , non si tiene conto delle esigenze dei pendolari, così si rischia la paralisi del Trasporto pubblico locale, torneremo a protestare”. Ad affermarlo al termine dell’incontro sul futuro del settore del Tpl, sono i segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, Franco Spanò, Amedeo Benigno e Agostino Falanga, che stamani hanno incontrato l’assessore regionale Infrastrutture e Trasporti Giovanni Pizzo, insieme alle associazioni di categoria e ai rappresentante dell’Anci
. “Le risorse annunciate dalla Regione, 158 milioni di euro per i prossimi due anni sono del tutto insufficienti, questo ulteriore taglio applicato ai contributi regionali del 15% non fa altro che dare il colpo mortale al settore già in crisi da anni, così viene meno il diritto alla mobilità dei siciliani e a rischio ci sono migliaia di posti di lavoro nel settore”.
Nel 2012 le somme ammontavano a circa 212 milioni di euro,con i tagli del 20 % si è passati a 176 milioni dello scorso anno fino ai 158 milioni per il prossimo biennio. Da qui l’annuncio delle sigle sindacali che indiranno presto la terza azione di sciopero in pochi mesi, stavolta di 24 ore, tornando a sollecitare un vero riordino del settore e risorse adeguate per garantire servizi efficienti.