Castelbuono, i grillini propongono il baratto amministrativo

Gli attivisti del M5S – Meetup “Il Grillo di Castelbuono” hanno proposto un’iniziativa attraverso la quale qualsiasi amministrazione pubblica puo’ venire incontro alle difficoltà economiche che affliggono diversi cittadini, morosi o inadempienti rispetto anche al pagamento dei tributi comunali. 

La proposta in considerazione del fatto che “I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità d’interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.”

lavori-socialmente-utiliLa proposta dei pentastellati è quindi quella di poter usufruire del cosiddetto “baratto amministrativo” previsto dallo “Sblocca Italia” che consente la possibilità di scambiare la propria manodopera con le tasse comunali da pagare: in corresponsione del mancato pagamento dei tributi comunali già scaduti, il cittadino offre all’ente comunale una propria prestazione di pubblica utilità, integrando il servizio già svolto direttamente dai dipendenti e collaboratori comunali. Tale agevolazione si può cumulare con altri interventi di sostegno sociale ed è considerata forma d’intervento di politica sociale in luogo di beneficienza pubblica.

Il “baratto amministrativo” viene applicato in favore dei cittadini i quali hanno tributi comunali non pagati sino al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati. I destinatari del “baratto amministrativo” non possono occupare, in alcun modo, posti vacanti nella pianta organica del comune. Entro il 31 marzo di ogni anno il responsabile contabile e il responsabile tributi del comune di Castelbuono sono chiamati a predisporre un riepilogo dell’ammontare di morosità dei tributi per l’anno precedente, al fine di fissare con atto di giunta comunale l’importo complessivo del “baratto amministrativo”.

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