Furto e ricettazione di candelabri, tre gli arresti dei Carabinieri

GUADAGNA ANTONINO
G.A.

Nella serata del 6 luglio, intorno alle 18.00, i carabinieri sono stati allertati dal titolare di un esercizio commerciale per aver subito un furto. Giunti sul posto difatti, hanno potuto accertare la mancanza di due candelabri in argenti stile liberty del 1920 e hanno raccolto la deposizione della vittima, secondo cui i ladri sarebbero stati due giovani sconosciuti.

 

Ipotizzando che gli autori si volessero disfare subito di quanto appena rubato, le ricerche sono state subito estese dall’altra parte della città di Palermo, in corso Alberto Amedeo e via Papireto, luogo noto per la concentrazione di negozi di antiquariato dediti alla vendita di oggetti simili a quelli appena rubati.

Dopo pochi minuti, i Carabinieri che si erano appostati in corso Alberto Amedeo, hanno notato due giovani scendere da una Citroen C3, ed entrare velocemente in un negozio; a quel punto hanno deciso di effettuare un controllo.

Una volta all’interno i militari dell’Arma identificavano G. A., nato a Palermo cl. 1987, M. M., nato a Palermo cl. 1989 ed il titolare del negozio P.P., nato a Palermo cl. 1965.photo 2

I tre che erano intenti a pattuire il prezzo, di fronte all’evidenza dei fatti, confessavano ammettendo le loro responsabilità. I due giovani sono stati tratti in arresto con l’accusa in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato in concorso, mentre il titolare del negozio per ricettazione.

Il rito direttissimo ha convalidato gli arresti e disposto gli arresti domiciliari per G.A., l’obbligo di prestazione alla Polizia Giudiziaria per M.M., mentre nessun provvedimento per P.P. Questi ultimi pertanto, sono stati rimessi in libertà.

 

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