Ritorna il Rito della Luce di Fiumara d’arte

Piramide – 38º parallelo dello scultore Mauro StaccioliIl Rito della Luce ritorna nel luogo in cui fu pensato: la Piramide – 38° Parallelo di Mauro Staccioli, innalzata su una collina da cui si può vedere il mare. La Piramide ricomincerà a “parlare” al calar del sole: racconterà al sua storia fatta di pace e bellezza, virtute e conoscenza, si vestirà di bianco e proteggerà la luce. Mai come quest’anno però, la Piramide voluta da Antonio Presti si erge a luogo simbolico di Resilienza, rigenerazione, trasformazione. Da resistenza alla politica istituzionale che non promuove la Conoscenza come valore di futuro, a resilienza che non si oppone ma si trasforma.  La Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte quindi non si ferma, ma continua il percorso di Bellezza e Conoscenza confermando il suo impegno di devozione e donazione ai siciliani.
Domenica 21 giugno (dalle 10 al tramonto), si rinnoverà quindi il Rito della Luce: la Piramide sarà aperta ai visitatori che varcheranno la sua soglia per camminare nell’oscuro tunnel, raggiungere il suo centro e percorrere il viaggio all’interno della spirale. Lì saranno toccati dai raggi del sole e, nell’uscire, ritroveranno luce nel tunnel prima oscuro. Artisti, ballerini, cantori, e centinaia di candele, accompagneranno il percorso.
Dopo l’esperienza catanese del Rito della luce – Solstizio d’inverno, l’anno scorso, durante il quale la Fondazione, per proteggere la Luce, scelse di sospendere la manifestazione a causa di problemi istituzionali (una diffida dei Vigili del Fuoco), il Rito ritorna quindi per il solstizio d’estate, alla Piramide – 38° Parallelo, sulla collina di Motta d’Affermo.
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