Per scoraggiare il furto di energia elettrica che imperversa tra i più, senza distinzione sociale e professionale alcuna, dalle abitazioni, ai locali ad uso commerciale per finire agli impianti industriali alimentati gratuitamente tramite allacci abusivi alla rete elettrica pubblica, i Carabinieri stanno effettuando diversi servizi di controllo onde scoraggiare la recrudescenza del reato. Questo è quello che è accaduto in un condominio nella zona Marinella di Palermo a seguito degli accertamenti che hanno denunciato in stato di libertà venti persone, tutte residenti in via Collodi Lorenzini.
I Carabinieri con l’ausilio dei tecnici dell’Enel hanno accertato che i predetti, residenti nel medesimo condominio avevano realizzato nelle rispettive abitazioni, previa manomissione del contatore elettronico, degli allacci abusivi alla rete elettrica pubblica al fine di registrare a danno della società erogatrice Enel, un consumo di energia elettrica inferiore del 100% rispetto al dato reale. Utenze domestiche varie, allocate ed utilizzate, con elettricità gratuita. Pertanto, i tecnici dopo aver proceduto a rimuovere gli allacci abusivi, hanno ripristinato il circuito, ponendolo in condizioni di sicurezza e invitando i trasgressori a regolarizzare la rispettiva posizione.
Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e alle denunce, eseguite dai Carabinieri, dall’inizio dell’anno fino alla data odierna, relativi ai furti di energia elettrica:
– nr. 80 persone tratte in arresto, di cui 65 uomini e 15 donne;
– nr. 47 persone denunciate in stato di libertà di cui 31 uomini e 16 donne.
A suffragare l’attività perdurante dei Carabinieri vengono allegati anche i dati dell’anno 2014 che evidenziano il contrasto alla diffusione del reato.