E’ quanto successo nella serata di ieri a Palermo quando i Carabinieri hanno tratto in arresto L. A., nato a Palermo classe 1983, volto noto alle forze dell’ordine, responsabile reato di detenzione ai fini di spaccio di tipo marijuana e hashish.
La pattuglia dell’Arma, nel corso di un servizio teso alla prevenzione e la repressione del traffico di sostanze stupefacenti, nei pressi di via Beati Paoli (quartiere “Capo”) notavano L. A., che dialogava con un soggetto. Il pusher si avvicinava ad una grondaia di colore arancione, si abbassava e prelevava con la mano qualcosa dalla grondaia.
I due accortisi della presenza dei Carabinieri si allontanavano, l’acquirente riuscendo a far perdere le proprie tracce in via Beati Paoli, mentre L.A. veniva raggiunto e fermato.
I militari recuperavano un sacchetto in plastica di colore bianco nascosto all’interno della grondaia risultato contenere: 18 stecchette d’hashish per un peso complessivo di 23 grammi circa, 10 cubetti d’hashish del peso complessivo di 24 grammi circa, 20 bustine contenenti marijuana del peso complessivo di 23 grammi circa.
L.A., accompagnato in caserma e sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso della somma di 15 €, sicuro provento illecito attività di spaccio e tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’Autorità Giudiziaria disponeva nei confronti di L.A. la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito per direttissima, conclusosi nella giornata odierna con la convalida dell’arresto, la condanna ad un anno di reclusione con pena sospesa e quindi liberato.