Palermo: clochard aggredito per 15 Euro

I fatti risalgono allo scorso 3 febbraio, quando intorno alle 08.15 i Carabinieri della Stazione di Palermo Centro sono giunti in Piazza Don Luigi Sturzo, dove il 118 aveva segnalato un’aggressione ai danni di un clochard.

I militari hanno riscontrato sul luogo numerose tracce di sangue: per terra, su alcune coperte e su di un cuscino, poggiati in prossimità del marciapiede, dove l’uomo aveva ricavato un giaciglio.

Alla vittima, un 34enne di nazionalità indiana, condotta presso l’ospedale “Villa Sofia” è stata diagnosticata una “frattura pluriframmentaria della piramide nasale e la frattura della parete mediale orbita dx”, con una prognosi di 30 giorni.

L’uomo ascoltato dai Carabinieri, riferiva che mentre stava dormendo, era stato avvicinato da due soggetti, che dopo aver frugato nelle tasche del giubbotto gli avevano rubato 15 €. Accortosi di quanto stava accadendo chiedeva la restituzione del denaro, ma alla sua richiesta i due aggressori iniziavano a prenderlo a calci sul corpo ed al volto, fornendo indicazioni utili all’identificazione dei due soggetti.

Sulla base delle descrizioni rese dalla vittima, i Carabinieri hanno avviato immediatamente le rPERIYASAMY Thiruchchenduranicerche dei due rapinatori che venivano notati in piazza Kalsa, seduti su di una panchina a bere del vino.

I due soggetti, i cui tratti apparivano compatibili con la descrizione fornita dalla vittima, al momento del controllo sono risultati privi di permesso di soggiorno e di documenti di qualsiasi natura. Condotti presso il Comando Stazione venivano identificati in: A. H. nato in Marocco classe 1979 e P. T. nato in Sri Lanka classe 1978, risultati, entrambi già gravati da pregressi provvedimenti di espulsione.

La vittima visionate le immagini dei due, li riconosceva con assoluta certezza quali gli autori dell’aggressione, che a quel punto non avevano altra possibilità che ammettere le proprie responsabilità confessando di essere gli autori della rapina.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati tratti in arresto con l’accusa di rapina e lesioni personali e tradotti al carcere Pagliarelli.

 

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