
Si è sviluppato negli giorni scorsi un particolare servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno del maltrattamento di animali e dei combattimenti clandestini.
Le gazzelle dell’Arma, dopo aver raggiunto una zona in cui era stato verosimilmente segnalato un combattimento, hanno individuato cinque soggetti, tutti di età compresa tra i 36 ed i 48 anni, bloccati mentre si allontanavano in tutta fretta. Nel corso delle ispezioni effettuate è stato accertato che, presso un terreno di proprietà di un 43enne, erano detenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie cinque cani di cui due di razza “american staffordshire terrier”, uno di razza “pitbull”, un meticcio ed uno di razza “american bulddog” e che gli stessi erano sprovvisti di microchip e di codice aziendale.
Dopo gli accertamenti del caso, i quattro individui identificati, nonché il 43enne, proprietario del terreno in cui sono stati rinvenuti i cani, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Palermo poiché ritenuti responsabili del reato di maltrattamento di animali. Inoltre, sulla scorta delle risultanze investigative, non vi è da escludere che tale luogo potesse prestarsi all’uso di cani per impegnarli in combattimenti ed a tal proposito le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso.