Le attività notturne della microcriminalità palermitana

ARDIZZONE GIOACCHINO CAMPOFRANCO DARIO PELLEGRINO FRANCESCO

E’ avvenuto nel week-end, in piena notte, quando l’operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, diramava la nota di ricerca di due soggetti di sesso maschile, con felpa di colore nero, che si aggiravano con fare sospetto fra le autovetture in sosta sulla via Federico Munter e che stavano perpetrando un furto su auto. La “gazzella” del Nucleo Radiomobile raggiunta la predetta via, notava due giovani mentre armeggiavano al fianco di un’autovettura, una FIAT Panda di colore grigio. Questi alla vista dell’auto dei Carabinieri, si dileguavano in direzioni opposte.

Un soggetto prendeva la direzione via Leonardo Da Vinci e l’altro direzione via Giotto. Immediatamente veniva bloccato il primo giovane identificato in A.G. nato a Palermo, classe 1994 ivi residente.

Contestualmente, un’altra pattuglia dei Carabinieri, nel frattempo giunta in ausilio, riusciva a bloccare il secondo giovane in via Giotto angolo via Galilei identificandolo in C. D. nato a Palermo, classe 1992 ed ivi residente.

All’atto della fuga, i due ladri, tentavano di disfarsi di alcuni oggetti tenuti fra le mani lanciandoli sul marciapiede e successivamente rinvenuti ossia un giravite del tipo “italiano” ed una torcia del tipo “a led” posti poi sotto sequestro.

I due “compagni di merenda” erano giunti sul luogo del furto a bordo di una FIAT Punto parcata in via Giotto. All’interno della predetta autovettura in uso a A.G., nello sportello anteriore i Carabinieri rinvenivano altri arnesi da scasso ed un coltello a serramanico. Inoltre venivano rinvenuti due compressori ad aria da autovettura del tipo 12 Volts di cui uno marca Michelin, tre autoradio, una consolle mixer da DJ, due zaini con cavetteria stereofonica ed un casco da motociclista. Dagli accertamenti esperiti in loco i Carabinieri notavano sei autovetture sulle quali vi erano evidenti segni di effrazione sugli sportelli anteriori lato guida, tra cui: una FIAT Panda di colore grigio; una DAEWOO Matiz di colore celeste; una FIAT Panda di colore celeste; una FIAT Panda di colore giallo; una FIAT Panda di colore celeste ed una FIAT Panda di colore rosso.

Tutti i proprietari dei suddetti veicoli dopo essere stati rintracciati ne costatavano il danneggiamento e formalizzavano regolare denuncia.

A.G. e C.D. venivano quindi dichiarati in arresto per il reato di furto aggravato e tentato in concorso nonché deferiti entrambi per il possesso di armi da taglio e grimaldelli; sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con rito per direttissima conclusasi con la convalida degli arresti e la sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari.

In un’ altro episodio sempre a Palermo, in via Alessandro Volta, la pattuglia dei Carabinieri della Stazione Oreto traevano in arresto per il reato di tentato furto aggravato P.F., nato a Palermo, classe 1991,  ivi residente poiché veniva sorpreso mentre, insieme ad un complice datosi alla fuga, tentava di asportare l’autovettura Alfa Romeo 156 SW, parcheggiata nella pubblica via. Sono ancora in corso le indagini dei Carabinieri per identificare il complice di P. F. che veniva tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari. Giudicato con rito per direttissima, dopo la convalida dell’arresto, il giovane è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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