Finale vs Pollina è solo derby

tifo bandiera pollina

 

È stato infuocato, è stato intenso, è stato sofferto, è stato il derby che non si vedeva da 15 anni e questa è una motivazione sufficiente per dire che ASD Finale vs USD Pollina è piaciuto. Fischio d’inizio alle ore 15 sotto un cielo sereno e un sole promettente al campo comunale “San Giuliano” mentre le due tifoserie riscaldano le corde vocali e i tamburi rullano e danno ritmo. Lo stesso non può dirsi del gioco espresso dalle due squadre che faticano a costruire delle buone azioni. Ma la festa è tutta sugli spalti e molto probabilmente il dodicesimo uomo oggi ha fatto la differenza, e tra i due è stato quello che indossava i colori bianco e celeste: verso la fine del primo tempo Botindari, classe ’95, ha insaccato in rete dopo un calcio da fermo e  ha portato in vantaggio il Finale. Si è chiusa così la prima frazione di gioco. Al cambio campo non sono seguiti molti altri cambiamenti: i cori hanno incitato a buon ragione il portiere dell’ASD come “saracinesca”, in effetti Vuono è stato tra i migliori in campo, una sicurezza contro i continui attacchi del Pollina, anche se non molto efficaci. Il sole è calato e l’aria si è fatta presto umida e fredda, ma il calore non è passato. Nonostante un espulso per l’ASD (Il capitano Raimondo) e qualche cartellino giallo di un arbitraggio discreto, tra le due squadre c’è  stato molto fair-play.  Dopo 5 minuti di recupero è arrivato il fischio finale: l’ASD porta a casa i 3 punti per il girone A del campionato di Terza Catogoria, ma tutti indistintamente si godono la festa.  Ancora una volta, quando si tratta di un pallone che rotola si fa presto a sentire la magia, ci si sente cuciti addosso i colori del cielo che,speriamo non solo per oggi, sono i colori di Pollina e Finale.

 

Sofia D’Arrigo

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