
Un calo di produzione di olio extra vergine che supererà in Sicilia il 50% e vaste aree olivicole con un calo produttivo che raggiunge il 70% della media. Sono queste le prime proiezioni sulla produzione 2014 di olio extra vergine di oliva.
Un andamento del clima anomalo, umidità eccessiva e temperature estive al di sotto della media, è probabilmente la causa di alterazioni fisiologiche e sviluppo di malattie che hanno causato una eccessiva caduta prima della raccolta.
E’ una debacle per gli olivicoltori e per l’intera filiera olivicola in un momento in cui l’olio siciliano registra una presenza sempre più solida sui mercati nazionali ed esteri.
La Cia Sicilia ha invitato gli olivicoltori a segnalare i reali danni subiti per attivare una serie di misure compensative.