Castelbuono.Grazie al grande successo ottenuto viene prolungata la mostra “Siclia Bambaataa”

Sarà prorogata fino al 26 ottobre 2014 la mostra personale di Riccardo Benassi, Sicilia Bambaataa, allestita all’interno deglispazi espositivi delle ex-scuderie del Castello dei Ventimiglia in collaborazione con il Festival Ypsigrock 2014.

“Siamo davvero felici per il successo di pubblico riscontrato”, dichiara il Direttore del Museo Laura Barreca “il numero dei visitatori del mese di agosto 2014 è stato di 4.170 persone, un numero complessivamente molto positivo che conferma l’attenzione del pubblico verso le attività del Museo Civico di Castelbuono come luogo d’incontro tra l’attività espositiva d’arte contemporanea e la suggestiva sede dell’istituzione civica, nel Castello dei Ventimiglia. Inoltre, è una verifica della scelta vincente di connettere la programmazione del Museo con lo spirito di sperimentazione contemporanea audio-visuale che anima il Festival Yspigrock”. Il progetto di proiezioni video Untitled (Horizons) di Nico Vascellari ha inoltre accompagnato i concerti del Festival, trasformando la facciata del Castello in una immensa e suggetiva superficie visuale.

Sicilia Bambaataa è un progetto site-specific di Riccardo Benassi pensato come un’installazione ambientale e un “paesaggio sonoro” all’interno del Museo. Una lunga moquette si arrotola su se stessa, compie delle volute, scivola sul pavimento accogliendo il pubblico in un ambiente sinuoso. L’artista si relaziona all’architettura della sala delle ex-scuderie per costruire una serie di “sculture informali” che invadono lo spazio. Ad accompagnare il percorso del visitatore all’interno dell’installazione ambientale, il “paesaggio sonoro” all’interno della torre del Castello ripete in loop la registrazione audio dell’arrivo di un nuovo giorno. Un canto di uccelli, in tre ore di registrazione, va lentamente scemando perchè la città si sveglia, e svegliandosi produce suoni -smog uditivo- che coprono il canto degli uccelli. Tutto ciò avviene nonostante i volatili aumentino di minuto in minuto per quantità e specie. Lo smog uditivo diventa un pattern che col risveglio della città diventa progressivamente più insistente e rumoroso: il passaggio di automobili, aerei, ma soprattutto dello scorrere dei treni, dapprima rado, si intensifica trasformando la frequenza animale in un suono di sottofondo rotto dal frastuono meccanico. Un paesaggio da “ascoltare”: dal tempo della natura, al tempo della modernità, attraverso sonorità che evocano le contraddizioni della società tecnologica e il rapporto uomo-macchina. Al termine della mostra, il text-work di Riccardo Benassi, parte del progetto Sicilia Bambaataa – commissionato e prodotto dal Museo Civico di Castelbuono – entrerà a far parte della collezione permanente del museo stesso.

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