Carini, due giovani fermati dai carabinieri dopo fuga in scooter

La scorsa notte i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Carini hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di Bruno Angelo, 20 anni di Carini, un piccolo spacciatore conosciuto alle Forze dell’Ordine – e al deferimento in stato di libertà di un secondo giovane, minorenne C.C. 16nne, del luogo).

Nel corso di un servizio dedicato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, la pattuglia in borghese del Nucleo Operativo della Compagnia cittadina ha notato 2 giovani aggirarsi con fare sospetto lungo via Ciachea, intorno alle 9 di sera. I due erano senza casco, a bordo di un motorino che circolava a fari spenti. Non appena i militari hanno fatto cenno al conducente di fermare lo scooter per procedere al controllo, questi ha dato gas ed ha iniziato una fuga a tutta velocità lungo la SS113. i Carabinieri si sono subito messi all’inseguimento, reso ancora più difficoltoso dal fitto traffico che caratterizza di sera la Statale. Raggiunti i fuggitivi, la pattuglia li ha affiancati, facendo nuovamente segno di fermarsi, e infine li ha sopravanzati. I due fuggitivi, vedendosi la strada bloccata, non hanno desistito, e hanno investito uno dei due Carabinieri (che nel frattempo erano scesi dall’auto) perdendo poi il controllo dello scooter. Il passeggero (minorenne) è stato subito bloccato da un Carabiniere, mentre l’altro si è dato all’inseguimento a piedi di Bruno Angelo, il quale, abbandonato il motorino, aveva iniziato a correre verso la linea ferrata. Intuendo che di lì a poco sarebbe stato raggiunto, il giovane all’improvviso si è fermato, si è voltato, ha estratto una pistola e l’ha puntata in direzione del proprio inseguitore. A quel punto, Bruno approfittando  del buio si è dileguato nella notte. La sua fuga non poteva però durare a lungo. Perquisendo lo scooter, i Carabinieri hanno trovato un marsupio contenente alcune dosi di sostanze stupefacenti, ed hanno subito informato la Centrale Operativa. A quel punto, data la gravità dell’accaduto, la Compagnia Carabinieri di Carini ha messo in campo il maggior dispiegamento di forze possibile. In meno di un’ora sono state effettuate varie perquisizioni, che hanno consentito di rinvenire una pistola a salve priva di tappo rosso a casa di Bruno Angelo, e di sorprendere e bloccare lo stesso nei pressi della Piazza del Duomo di Carini.

A quel punto, mentre il minorenne è stato denunciato a piede libero per “Resistenza a Pubblico Ufficiale”, per Bruno sono scattate le manette, accusato di:

–         “Resistenza a Pubblico Ufficiale” aggravata;

–         “Lesioni personali” aggravate;

–         “Porto illegale” e “Detenzione illegale” di arma;

–         “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Il giorno dopo il giudice ha convalidato l’arresto di BRUNO, nei cui confronti ha comminato la misura cautelare dell’obbligo quotidiano di presentazione alla P.G.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *