
Nella giornata di ieri, con l’accusa di furto aggravato in flagranza di reato, sono scattate le manette per due fratelli monrealesi, Salvia Alessandro e Salvatore, rispettivamente di anni 26 e 38, perché alimentavano l’impianto elettrico dell’ abitazione tramite un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica.
I Carabinieri erano intervenuti per effettuare una perquisizione finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti: nella disponibilità del più giovane dei due fratelli infatti sono stati rinvenuti 3 grammi di hashish, quantitativo di droga ritenuto finalizzato all’uso personale e, pertanto, a carico del giovane è stato aperto anche un procedimento amministrativo a seguito della segnalazione inviata presso la Prefettura di Palermo.
Nella circostanza i militari hanno deciso di verificare l’impianto elettrico tramite l’intervento di una squadra Enel composta da tecnici verificatori, che appuravano l’esistenza di un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica.
I due fratelli venivano tratti in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Dopo la convalida, a seguito del rito abbreviato i due giovani sono stati condannati alla pena di un anno di reclusione e alla multa di 70 euro, pena sospesa.