Casteldaccia: incastrati dal dna, i carabinieri notificano due misure cautelari per rapina aggravata

Nella mattina di ieri, i militari della Stazione di Casteldaccia, coadiuvati da personale della Compagnia Carabinieri Palermo-Piazza Verdi, hanno notificato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese (PA) per il reato di rapina aggravata in concorso, nei confronti di B.g., classe 1992, pregiudicato, e M.d., classe 1990, entrambi residenti nel capoluogo Palermitano.

Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica Termitana, erano scaturite dalla rapina perpetrata il 23 novembre 2011 ai danni di una tabaccheria di Casteldaccia, in cui era stata asportata una refurtiva del valore di circa 5000 euro. In quella circostanza uno dei rapinatori, nel corso della fuga, aveva gettato il passamontagna, prontamente recuperato dai militari della Stazione che lo inviavano ai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina. Al termine degli esami biologici, questi sono stati in grado di estrapolare il profilo DNA dell’autore, elemento che, sommato alle altre risultanze investigative, è risultato decisivo per la dimostrazione della colpevolezza dei due.

Gli autori, dopo la loro cattura, sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, con la prescrizione di non allontanamento dal Comune di Palermo.

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